Look da Flamenco – Ispirata dal viaggio in Spagna

Look da Flamenco – Ispirata dal viaggio in Spagna

Nel periodo di Pasqua sono stata in Spagna per le vacanze e in particolare nella bellissima città di Madrid, che definisco in due parole regale ed elegante. Lì ho avuto modo di vedere diversi spettacoli di flamenco, danza e genere musicale che ho sempre amato e voluto ballare (non escludo ancora di farlo!), per questo mi sono lasciata ispirare per parlarvi di uno degli aspetti che rafforza il mio interesse per questa arte: il look da flamenco.

Il flamenco nasce in Andalusia, a sud della Spagna, e non è propriamente tipico di Madrid, ma in questa città vi sono comunque tantissimi locali di flamenco (il locale di flamenco è detto tablao flamenco) nei quali ogni giorno i ballerini danzano questo tradizionale genere musicale accompagnati da cantati e musicisti, primi tra tutti i chitarristi, ma in un tablao era presente anche un flautista che ha dato sicuramente un tocco molto elegante al sound.

Questo genere musicale e ballo è caratteristico della cultura spagnola, per questo anche nei musei che ho visitato, Reina Sofia e Museo del Prado, non mancano i riferimenti al flamenco nei quadri e nelle opere d’arte.

Il look da flamenco femminile prevede tradizionalmente un abito a balze, a volte con lo strascico soprattutto per quanto riguarda le ballerine sul palco che vogliono dare risalto al movimento di gambe e piedi. Spesso gli abiti sono a pois, anche se secondo alcune fonti inizialmente i pois non erano utilizzati, ma sono stati usati in un secondo momento, probabilmente perché erano un tipo di fantasia che si poteva trovare a buon mercato tra le stoffe.

Segno distintivo è inoltre lo scialle con frange, il mantón di Manila, detto di Manila perché dal porto di questa cittadina partivano le navi con la merce proveniente dalla Cina – nota per i suoi pregiati ricami di seta – e destinata a Siviglia. I ricami si sono evoluti nel tempo, da decorazioni tipicamente cinesi come i draghi a motivi floreali oggi tradizionali andalusi. Lo scialle è utilizzato non solo per ballare, ma anche come accessorio durante le feste o addirittura come decorazione sui balconi in alcune festività, a Granada. Bello ammirare la danza con lo scialle e davvero una piccola chicca vedere in città a Madrid un albergo che ha sulla facciata esterna la decorazione di uno scialle, così come è molto caratteristica la saracinesca di un locale dipinta con lo stesso motivo.

A completamento del look flamenco vi è poi il fermaglio per i capelli detto peineta, molto spesso con decorazioni floreali, gli orecchini, le spille, eventuali bracciali e collane e soprattutto, per le ballerine, le imprescindibili scarpe da flamenco: scarpe speciali che contribuiscono sonoramente allo spettacolo, dotate di chiodi sulla punta e nel tacco, che consentono il taconeo, ovvero il tipico battere ritmico dei tacchi sul suolo.

Inoltre caratteristico accessorio della Spagna e del flamenco è il ventaglio. A Madrid ho visitato lo storico negozio di ventagli (e di ombrelli) chiamato Casa de Diego, nei quali erano presenti ventagli di ogni genere e materiale, da quelli per uso quotidiano (con presenza di stoffa) a quelli da mera esposizione (con intagli, fregi e di materiali pregiati come ad esempio la madreperla), veri capolavori artistici.

Amando questo ballo e la sua espressione anche estetica, durante il mio viaggio a Madrid ho comprato un ventaglio rosso con pizzo e pois neri e ben 3 scialle di Manila di colori diversi:

  • classico nero con ricami fiorati colorati,
  • rosso con ricami neri,
  • nero con ricami e frange celesti, per avere una versione più originale e moderna, che indosso nella prima foto.

Non sarà facile indossarli nella vita di tutti i giorni, ma ci proverò quando opterò per uno stile più etnico, per le serate danzanti di musica popolare, oppure per dare un quid diverso su un jeans, magari a zampa, e una maglia nera o monocromatica.

E a te piace il look da flamenco? Lo indosseresti anche al di là di uno spettacolo di flamenco (da vedere o eseguire)?

Un saluto da Rossella.

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