RomAnticaMente verde come Jeanne Samary di Renoir

RomAnticaMente verde come Jeanne Samary di Renoir

Oggi il mio outfit è ispirato a un quadro del grande Pierre-Auguste Renoir, che amo particolarmente per l’aria sognante del soggetto ritratto, Jeanne Samary. Leggete se siete anche voi inguaribili romantici!

 

Renoir Jeanne Samary

Pierre-Auguste Renoir (1841-1919) è uno dei più noti pittori di sempre di origine francese. Nato a Limoges, si trasferisce a Parigi dopo pochi anni con la propria famiglia, cominciando il proprio percorso formativo frequentando la scuola di disegno e arti decorative e poi quella di belle arti, iniziando a lavorare anche come decoratore.  Il suo stile cambia nel corso degli anni, influenzato prima da grandi artisti come Courbet e Delacroix, poi dall’impressionismo di pittori coevi come Monet, e in seguito da maestri come Raffaello o Ingres, approdando infine ad una forma di espressione più nitida e a un tratto più definito. Tra le sue opere più famose si ricordano Ballo al Moulin de la Galette, 1876, La colazione dei canottieri, 1881, e  Gli ombrelli, 1881-85.

Il dipinto al quale mi ispiro è Jeanne Samary in abito scollato, un’opera del 1877 che ritrae una famosa attrice dell’epoca. Quando vede Jeanne Samary per la prima volta, Renoir ne rimane affascinato e la sceglie come soggetto di molti quadri. Per ispirarmi al suo look ho indossato un abito verde Chlotilde arricchito con fiori rosa e beige e un bracciale con pietre verdi. Poi ho completato l’outfit con una collana e una borsetta vintage dorate e delle scarpe Geox.

 

vestito-verde

 

Jeanne Samary in abito scollato raffigura in modo naturale e sognante l’attrice, tanto che il quadro sarà ribattezzato anche La Rêverie, colei che sogna ad occhi aperti. Impossibile non essere coinvolti dallo sguardo di Jeanne Samary, dagli occhi che sembrano fantasticare mondi felici e rosati come i toni del quadro. Ispirarmi al dipinto di Renoir non è stato semplice, perché mi pareva che nell’espressione  il quadro fosse…più vero di me! E questo è il paradosso e la grandiosità dei grandi maestri.

E pensare che nonostante dipinti meravigliosi come questo, il sodalizio artistico tra Renoir e Jeanne Samary non durerà per sempre. Dopo alcuni anni, infatti, Jeanne Samary decide di essere raffigurata da altri artisti con uno stile più formale. Sembra che l’attrice francese preferisse dare al grande pubblico un’immagine di sé più composta e seria, in grado di conferirle quello status sociale cui ambiva. Eppure, vedendo lo splendido quadro in abito verde che la ritrae, viene spontaneo chiedersi perché abbandonare un artista del calibro di Pierre-Auguste Renoir.

Forse la risposta è che, purtroppo, a volte si può cadere nella tentazione di voler apparire più fieri e sicuri agli occhi degli altri, volendo nascondere l’animo sognatore e romantico che i nostri occhi rivelano.

 

abito-verde

 

Il mio articolo è dedicato a chi come è me è sintetizzato dalla parola RomAnticaMente. A coloro che non nascondono il proprio animo sensibile per apparire più cool. A coloro che svelano senza remore i propri lati: quello Romantico, che sogna ad occhi aperti, quello Antico, che apprezza il passato, la tradizione o semplicemente lo stile vintage, mai trascurando quello Mentale, perché, sì, è bello sognare, ma sempre con una testa razionale sulle spalle.

Lasciamoci raffigurare per ciò che siamo come farebbe Renoir…RomAnticaMente!

Un saluto da Rossella.

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