Che bei quadri! Da Otto Dix a Dior
La fantasia a quadri rossi e neri è un evergreen! Scopriamola attraverso il celebre quadro di Otto Dix al quale mi ispiro e le Collezioni Autunno Inverno 2019/2020 di Dior e Benetton.
Negli ultimi tempi ho approfondito la conoscenza della Nuova Oggettività, un movimento artistico nato in Germania nel primo dopoguerra, e sono stata colpita da questo stile di pittura realistica che presenta l’uomo nella sua forma più cruda e disincantata, talvolta sfociando nel grottesco. Tanti e molto diversi tra loro gli artisti della Neue Sachlickeit, tra i quali uno dei più noti è Otto Dix (1891-1969). È proprio Otto Dix l’autore del quadro al quale mi sono ispirata, il Ritratto della giornalista Sylvia von Harden del 1926, il cui aspetto secondo Dix è rappresentativo della sua epoca.
I quadri nel quadro di Otto Dix
La giornalista ritratta da Otto Dix fuma con aria cinica e disillusa in perfetto stile Nuova Oggettività e indossa un abito con quadri rossi e neri, fantasia attuale ieri come oggi. Per questo ho scelto di ispirarmi al suo look indossando una camicia a quadri rossa e nera, abbinandola a una semplice gonna nera di cotone. Se i quadri indossati nel quadro accomunano me e la giornalista, sicuramente ciò che ci differenzia è che io non sono una fumatrice. Per questo ho sostituito sigaretta e fiammiferi con penna e agenda per prendere appunti per il mio blog! Inoltre, nonostante io sia cresciuta leggendo filosofi pessimisti e disincantati come Schopenhauer, Nietzsche e Cioran, non credo siano riusciti a influenzare la mia espressione al punto da eguagliare quella di Sylvia von Harden. Forse perché quando indosso un bel capo divento subito più serena! 🙂
I quadri di Dior e Benetton
La fantasia a quadri rossi e neri è intramontabile! Per questo continua a essere riproposta dai grandi stilisti e quest’anno è uno dei capisaldi delle Collezioni Autunno Inverno 2019/2020 di Dior e di Benetton.
E voi avete già un capo a quadri rossi e neri in stile Otto Dix? Io vi consiglio di lasciarvi ispirare dal pittore tedesco, perché in questo caso non si può assolutamente discutere l’ipse DIXit! 😉
Un saluto da Rossella.
2 pensieri su “Che bei quadri! Da Otto Dix a Dior”