Audrey Hepburn – Quando va in scena l’eleganza

Audrey Hepburn – Quando va in scena l’eleganza

Oggi la mia fonte d’ispirazione è una delle più grandi icone di stile e raffinatezza: Audrey Hepburn. I suoi tratti distintivi? Eleganza innata e look minimal chic.

 

Sono poche nella storia del cinema e dello stile le persone in grado di mettere d’accordo intere generazioni, uomini e donne. Tra queste senza dubbio spicca il nome di Audrey Hepburn, l’attrice icona di eleganza e grazia. Nata in Belgio nel 1929 e inglese d’adozione, da sempre mi ha fatto sognare per la raffinatezza dei propri look. Quello che però ignoravo prima di vedere alcuni dei film più famosi in cui ha recitato, è la sua grande bravura come attrice, in grado di interpretare i ruoli più disparati.

 

Audrey Hepburn Sabrina

 

Audrey Hepburn è adorabilmente divertente nei panni di Eliza Doolittle, una fioraia priva di buone maniere e con un accento marcato che grazie al professor Higgins – del quale si innamora – riesce ad acquisire la classe e l’eleganza dell’alta società londinese. Una delle scene che più mi divertono di questa commedia musicale intitolata My Fair Lady è quella in cui lei per la prima volta pronuncia le parole con un accento corretto e inizia a cantare lo scioglilingua “The rain in Spain stays mainly in the plain”, tradotto in italiano con “La rana in Spagna gracida in campagna”. È splendido l’outfit che propone nella scena del ballo, in cui indossa un abito bianco e un girocollo prezioso.

Audrey Hepburn ha un ruolo drammatico nel film Occhi della notte, in cui interpreta una donna cieca che deve fronteggiare dei criminali che vogliono entrare nella sua abitazione per recuperare una bambola piena di droga presa dal marito erroneamente.

Audrey Hepburn è intellettuale e modaiola nella pellicola Cenerentola a Parigi, che io amo particolarmente perché coniuga i miei interessi: la filosofia e la moda. Nella commedia musicale, infatti, Audrey è Jo Stockton, una bibliotecaria amante della filosofia che accetta di andare a Parigi come modella della rivista di moda Quality solo per incontrare un noto filosofo, ma alla fine si innamora del fotografo Dick che lavora per la rivista. Uno degli outfit più belli del film è quello in cui indossa vestito e stola rossi, guanti bianchi e collier.

Così come Cenerentola a Parigi, i film che la vedono protagonista sono spesso storie d’amore. Tra queste hanno fatto la storia del cinema Colazione da Tiffany, che ha consacrato Audrey come icona chic grazie al tubino minimal nero, Vacanze romane, in cui l’attrice ha incantato tutti per la naturalezza con cui ha interpretato la principessa Anna in sella ad una vespa con il bel giornalista Joe Bradley, vestita con camicia bianca, foulard al collo e gonna lunga ad alta vita.

Oggi il mio outfit è ispirato a uno dei look minimal indossati nello splendido film Sabrina, in cui Audrey Hepburn, innamorata da anni del dongiovanni David che la ignora, conquista finalmente la sua attenzione, ma poi finisce per innamorarsi del fratello. La pellicola Sabrina, come le precedenti, mi piace perché rivela l’imprevedibilità della vita e dell’amore. Per ispirarmi al look minimal di Sabrina ho indossato un maglioncino nero Zara con cerniera, dei leggings a costine di velluto HUE, delle ballerine Upim. Ho completato l’outfit con una calda sciarpa di lana Luca D’Altieri (Coin).

 

Look Audrey Hepburn Sabrina

 

Ho scelto questo look essenziale perché rivela come l’eleganza non necessiti di grandi sforzi e si nasconda spesso nella semplicità; questo perché è qualcosa che ha a che fare soprattutto con i modi e la personalità. Audrey Hepburn, infatti, con quel volto e con la classe che la contraddistingueva credo che difficilmente sarebbe stata volgare anche con altro tipo di abbigliamento.

Honoré de Balzac, autore del Trattato della vita elegante, diceva:

Ricchi si diventa, eleganti si nasce.

Condivido l’idea che l’eleganza sia innata, ma ciò non significa che se non si possiede una qualità allora sia inutile applicarsi e tentare di migliorare. Credo nel valore e nell’efficacia dell’educazione, quindi penso che sia sempre bene osservare l’esempio degli altri e magari imparare. Se anche non si otterranno i massimi risultati, almeno si potrà dire di averci provato…sempre che interessi essere elegante! Io, personalmente, credo che l’eleganza sia un valore da preservare e che possa coesistere anche con la sensualità.

Certo, quando si ha un’eleganza innata si è avvantaggiati. E sapete quando si è davvero molto fortunati? Quando grazie all’eleganza innata si riesce a diventare ricchi! 

Vi auguro un elegante proseguimento di giornata, magari vedendo Sabrina o un film qualsiasi con Audrey Hepburn.

Un saluto da Rossella

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