Con la Macchia e con la Paura, ma senza Angoscia

Con la Macchia e con la Paura, ma senza Angoscia

Oggi ho deciso di avere un look con un dettaglio maculato e da anni mi impegno ad avere sempre e solo paura, mai angoscia. Vi siete mai soffermati sulla differenza tra questi due sentimenti?

Ne parlo tra una macchia e l’altra.

 

Tempo fa entrando nei bar e ordinando un caffè, quando il barista mi chiedeva se lo volevo macchiato rispondevo ironicamente “No, senza macchia e senza paura”. Poi magari con quel caffè mi macchiavo e avevo paura di aver fatto una figuraccia. E dunque…perché usare fieramente questa espressione così lontana dalla realtà? L’unico che probabilmente la meritava era Pierre Terrail de Bayard, detto “il Buon Cavaliere” o appunto “il Cavaliere senza macchia e senza paura”, uomo francese vissuto nel Medioevo noto per essere un grande combattente, valoroso e leale.

Noi essere umani comuni, invece, siamo gente che si macchia ogni giorno, anche inconsapevolmente, di piccoli peccati, siamo gente che si macchia mentre mangia il gelato, la pizza o le patatine col ketchup. Siamo gente che si macchia il viso, cosa che se ben fatta può tramutarsi nella grande arte del make up, altre volte resta davvero e soltanto un macchiarsi. Siamo gente che adora indossare accessori con le macchie e ogni sorta di abito maculato, soprattutto quando ci va di avere un look più grintoso.

 

gonna-maculata

 

Noi esseri umani comuni abbiamo paura. L’unica cosa di cui non dobbiamo avere paura è di avere paura. Ho deciso già da molto tempo di non temere di avere paura, perché la paura è un sentimento naturale, una risposta spontanea a stimoli vari ed eventuali che è impossibile evitare. Dalla natura non si scappa.

Ho scelto alcuni anni fa, però, di sforzarmi di non avere angoscia. Ero al liceo, a lezione di filosofia, e si parlava di Søren Kierkegaard e del concetto di angoscia intesa come “puro sentimento del possibile”. Al di là della specifica concezione del filosofo, ci basti sapere che l’angoscia è angosciante perché rispecchia le infinite possibilità di essere dell’uomo, perché non ha un suo oggetto definito, perché ha a che fare con ciò che non è ma potrebbe essere…e potrebbe esserlo in modi diversi, concepibili e inconcepibili, belli e brutti.

Tra i banchi di scuola ho compreso, così, la differenza sostanziale tra l’angoscia e la paura, un sentimento che invece nasce davanti al fatto compiuto, che si manifesta quando abbiamo un oggetto determinato. Da allora la decisione: SFORZARSI DI AVERE SOLO PAURA, MAI ANGOSCIA. Sforzarsi di vivere il fatto presente e di non temere il possibile futuro.

Per creare un look Con la Macchia e con la Paura, ma senza Angoscia ho indossato una minigonna bianca e nera maculata Oviesse, scelta perché oggi 11 Febbraio è il compleanno di colei che ha inventato questo capo, Mary Quant. Auguri! Per non rischiare di estendere le macchie di leopardo a macchia d’olio su tutto il look ho completato l’outfit con una maglia grigia Zara, un gilet nero, un cappellino con visiera H&M e degli stivali neri.

 

Con questo look vi auguro giorni privi di Angoscia e se vi capita di avere Paura in situazioni pericolose…datevi alla Macchia!

Un saluto da Rossella.

 

 

4 pensieri su “Con la Macchia e con la Paura, ma senza Angoscia

  1. Brava, Rossella, ho riflettuto sul concetto di paura e di angoscia…Anche io , da persona positiva, paura spesso. ..Angoscia :lontana da noi!!!

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