Il tempo delle fragole

Il tempo delle fragole

Fragole

Mai ci furono fragole

Come quelle che mangiammo

Quel pomeriggio afoso

Seduti sul gradino

Del balcone aperto

Uno di fronte all’altro

Le tue ginocchia tra le mie

I piatti azzurri sul grembo

Le fragole che brillavano

Ai raggi caldi del sole

Le intingevamo nello zucchero

Guardandoci negli occhi

Rallentando il banchetto

Perché ce ne fosse un altro

I piatti vuoti

Posati insieme sulla pietra

Con le due forchette incrociate

E io che mi chinavo su di te

Dolce in quell’aria

Fra le mie braccia

Abbandonato come un bambino

Dalla tua bocca impaziente

Il sapore delle fragole

Nel mio ricordo

Si sporge ancora

Lasciami amarti

Lascia che il sole batta

Sulla nostra distrazione

Un’ora di tutto

Quel calore intenso

E i fulmini d’estate

Sulle colline di Kilpatrick

Lasciamo lavare i piatti al temporale.

Edwin Morgan

Quadro di Jacek Yerka, Strawberry Garden.

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