Il Giardino dei Tarocchi in Toscana – Niki de Saint Phalle e Dior
Oggi vi parlo del Giardino dei Tarocchi, il parco ideato e realizzato da Niki de Saint Phalle. Le sue opere sono gioiose, colorate ed enigmatiche, per questo anche la maison Dior si è ispirata a loro.
Conoscete il fantastico Giardino dei Tarocchi? Si trova in Toscana e recentemente ho avuto il piacere di visitarlo. Immergersi nel Giardino dei Tarocchi è stato come entrare in un grande paese delle meraviglie per adulti e bambini. Iniziato nel 1979 e realizzato in 17 anni, il giardino è il risultato dell’immaginazione e del lavoro dell’artista francese Niki de Saint Phalle (1930-2002), supportata nel corso degli anni da altri collaboratori esperti, tra cui il marito Jean Tinguely.
Il Giardino dei Tarocchi presenta 22 grandi sculture in acciaio e cemento, alcune percorribili all’interno, ispirate ai principali arcani dei Tarocchi. Ogni scultura è rivestita con mosaico di ceramiche, vetri e specchi, uniti da un comune denominatore: il colore. Le figure stupiscono l’osservatore per la vivacità dei toni e per la varietà delle forme. Non mancano però gli spunti di riflessione suggeriti dalle diverse figure – come l’imperatrice, la papessa, la giustizia, la temperanza, la morte, il diavolo – tutte cariche di significati simbolici.
Il Giardino dei Tarocchi, racconta la stessa Niki de Saint Phalle, è frutto del grande impatto che importanti opere hanno avuto su di lei, come il parco Güell di Gaudí, il parco dei mostri di Bomarzo e altri capolavori artistici italiani e no.
Dopo la visita del Giardino dei Tarocchi, dalla Toscana mi sono spostata nel Lazio, precisamente nella mia adorata Roma. Facendo una passeggiata vicino piazza di Spagna, mi sono fermata a guardare una vetrina di Dior e, osservando attentamente un maglia esposta, ho notato una scritta: Niki de Saint Phalle. Incredibile! Per la P/E 2018 la maison ha deciso di omaggiare proprio Niki de Saint Phalle creando una collezione ispirata a lei. Il legame tra la casa di moda Dior e l’artista, in realtà, non è nuovo; nel 1965 il direttore artistico Marc Bohan conosce Niki, instaurando un’amicizia basata su stima reciproca e ammirazione dei rispettivi lavori. Bohan vestirà Niki de Saint Phalle in diverse occasioni, creando dei modelli ad hoc per lei.
Immaginate che bello indossare un capo firmato Dior ispirato al mondo affascinante del Giardino dei Tarocchi e alle opere di Niki de Saint Phalle! In alternativa, visitate il Giardino toscano e lasciatevi incantare anche voi dalle sue sculture monumentali.
Un saluto da Rossella.